Sabato scorso abbiamo svolto un incontro on line di reciproco aggiornamento con alcuni Esperti MA.VI. Di seguito le riflessioni salienti.
Abbiamo condiviso materiali relativi all’introduzione delle attività MA.VI. LETTURA: una serie di brani adattati, tratti da un testo di racconti per bambini, con marcatura in formato power point (utile per proiettare la marcatura, ma anche solo come riferimento per gli esperti MA.VI. che possono attuare direttamente la marcatura con maggiore sicurezza), permettono di introdurre il concetto di ripresa anaforica e di fare esercitare i bambini con testi adatti e progressivamente più complessi. Questo materiale potrebbe essere adatto sia in classe, per introdurre la comprensione del testo (classe prima e seconda) o per introdurre il concetto di ripresa anaforica (in qualsiasi classe della primaria), sia in laboratori MA.VI. in piccolo gruppo o individuali. Un file condiviso contiene gli step utili all’utilizzo dei materiali.
Inoltre abbiamo condiviso un’attività propedeutica all’analisi grammaticale: si tratta di un gioco di movimento nel quale ogni bambino riceve una parola di frasi che si differenziano tra loro per la sola informazione morfologica (ad es. LA MAMMA AFFAMATA MANGIA, LE MAMME AFFAMATE MANGIANO). I bambini dovranno ricostruire le frasi utilizzando la propria competenza lessicale e morfologica. Riflessioni successive permetteranno di introdurre il concetto di classe di parola e flessione, poi mostrate con i MA.VI. GRAMMATICA.
In altri materiali condivisi si è mostrato come la marcatura grammaticale possa essere mostrata prima su brevi frasi e poi subito nel testo, mostrandone il funzionamento. Si procede, come consigliato nel protocollo, con coppie di classi di parola (nome-articolo, nome-aggettivo ecc.) per poi affinare la riflessione, arrivando a riflettere su tutte e 9 le classi di parola.
Alcuni colleghi hanno raccontato dell’utilizzo dei MA.VI. LETTURA per la comprensione dei testi da studiare (applicazione molto interessante per l’impatto sulle abilità di studio).
Sono stati mostrati video con giochi di movimento svolti in classe prima, nell’ambito di MA.VI. METAFONOLOGIA: a partire dai giochi proposti nel Manuale MA.VI., e nell’ottica della filosofia Joy of Moving, ogni insegnante può applicare il meccanismo di marcatura attraverso il movimento con creatività, adattandosi a spazi e materiali diversi. Sicuramente i giochi MA.VI.-JOM, su cui stiamo lavorando in questi giorni, ci daranno spunti per giochi sempre più stimolanti ed efficaci.
Una collega ci ha raccontato di un’esperienza MA.VI. SCRITTURA con la creazione di libri pop-up, che oltre allo sviluppo di competenze linguistiche, offrono spunti per migliorare la motricità fine e il coordinamento oculo-manuale.
Uno spunto interessante, nell’ottica dell’implementazione dei MA.VI., ci è stato dato da un’esperienza di applicazione della marcatura all’analisi logica: la parti della frase sono state identificate con un colore (ad. es. blu il soggetto, rosso il predicato ecc.), permettendo così una riflessione su questi aspetti. Su questo continueremo a lavorare per sperimentare nuove soluzioni, producendone magari un protocollo MA.VI.
Un altro spunto è stato dato dall’utilizzo del nostro metodo con un altro metodo, sul quale la collega aveva fatto formazione: il racconto ci dimostra, come già detto in molte occasioni, che il nostro metodo non è esclusivo, ma costituisce uno spunto, da arricchire con altre competenze ed inclinazioni personali dell’esperto.
Infine, una collega ci ha raccontato di come abbia alternato i giochi di MA.VI. METAFONOLOGIA con le proposte del manuale JOM.
Grazie a tutte le partecipanti: condividere esperienze e materiali ci sembra fondamentale per rendere i nostri MA.VI. sempre più aderenti alle concrete esigenze del nostro lavoro!
